ValorizziAMO Sant’Antimo
L’aiuto del medico dei paesini sofferenti: Franco Mario Arminio, poeta, scrittore e regista italiano, autodefinitosi come «paesologo».

Il “Paesologo” in soccorso di Sant’Antimo
Noi siamo nati a Sant'Antimo, uno dei tanti paesi che resterà nella memoria soltanto delle persone che hanno avuto la possibilità di viverci, e nemmeno in tutte.
Pensando a questo, e intraprendendo questo percorso, abbiamo ritenuto che non fosse questa la fine degna per il nostro paese, dovevamo, noi in primis, fare qualcosa affinché non venisse dimenticato, e come?
Questa è la domanda che ci siamo posti.
Dunque, abbiamo deciso di chiederlo a colui che ha fatto del culto della memoria e della cura dei paesi il proprio lavoro, chi meglio di lui poteva dirci cosa e come fare?
Allora ecco un estratto dell'intervista da lui gentilmente concessa, le parole del primo paesologo italiano: Franco Arminio.

L’intervista
X: Da dove nasce l’idea de “La casa della paesologia”?
F: L'idea de la casa della paesologia nasce da una naturale conseguenza del lavoro che faccio.
Mi trovavo al festival di aleano, un festival molto importante.. il quale dura pochi giorni, e ho voluto creare questa idea per creare qualcosa di duraturo.
X: da cosa ha preso spunto quando ha scritto la frase “prendi un angolo del tuo paese e fallo sacro, vai a fargli visita prima di partire e quando torni.”?
F: Ho scritto questa frase riferendomi ad un pezzo reale del mio paese, un pino, che sembra sempre in punto di morte e poi continua a rinascere.
Ogni volta che vado a compiere un viaggio passo sempre in questo luogo , è diventato ormai una sorta di rito.
X: Cosa ne pensa dei paesini abbandonati?
F: Mi piacciono molto i paesini abbandonati, mi emozionano molto, sia qui in Campania che nelle altre regioni, mi danno una emozione particolare.
X: Pensa che la propaganda dei giovani svolga un ruolo importante nella valorizzazione di un paesino?
F: La propaganda dei giovani è fondamentale, per far circolare questa idea, di abitare il paese, farlo progredire anche economicamente, vivendolo, sebbene sia molto difficile, nei prossimi anni qualche spazio si aprirà.
X: come possono le nuove generazioni muoversi in questo senso?
F: I ragazzi devono partecipare magari alla festa del paese, sentirla propria, e normalmente abitare con più attenzione il paese, partecipando alla vita del paese, andando oltre la pandemia, organizzarsi in gruppo con associazioni, con le persone di rilievo quali il sindaco e coloro i quali possono effettuare attività importanti.
Militare per il paese, non soltanto lamentarsi, fare qualcosa per il paese e non aspettare che il paese faccia qualcosa per te.